Pregiatissimo sig. Presidente,
Come sta? Sua moglie? Il cane? Avrà pur un cane... chi non ha un cane!
Arriviamo al dunque, Le scrivo per ringraziarLa: ho un buon lavoro, che tra l'altro mi piace, e questo è solo merito Suo, perchè Lei è il cuore del nostro Paese e se io sono così fortunata ad avere un lavoro è sicuramente merito Suo.
Questo lavoro mi prende minimo 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, tutte le settimane, tutti i mesi.
Rinnovo i miei ringraziamenti perchè ho bisogno di lavorare, mi piace lavorare e sentirmi utile!
Però, e qui il senso di questa lettera, visto e considerato che sono chiusa in un ufficio almeno 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per circa 4 settimane al mese (arrotondiamo per difetto), per 12 mesi, togliamo le festività... un calcolo semplicissimo (sono sicura che Lei è più portato di me per la matematica) che fa esattamente tot ore all'anno rinchiusa entro 4 mura e davanti un computer: sarebbe così gentile da fornirmi cielo sereno ogni sabato / domenica e durante le feste?
No perchè questo tempo di m**** (mi perdoni il francesismo) rovina ogni piano, rende estremamente pesante il ritorno in ufficio e mette di cattivo umore.
Non vorrà che l'economia ne risenta... su!!
Giorgio, Lei può, lo so.
Sempre Sua, devotissima,
Sabrina
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