domenica 19 dicembre 2010

lettera al Presidente della Repubblica

Pregiatissimo sig. Presidente,
Come sta? Sua moglie? Il cane? Avrà pur un cane... chi non ha un cane!
Arriviamo al dunque, Le scrivo per ringraziarLa: ho un buon lavoro, che tra l'altro mi piace, e questo è solo merito Suo, perchè Lei è il cuore del nostro Paese e se io sono così fortunata ad avere un lavoro è sicuramente merito Suo.
Questo lavoro mi prende minimo 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, tutte le settimane, tutti i mesi.
Rinnovo i miei ringraziamenti perchè ho bisogno di lavorare, mi piace lavorare e sentirmi utile!
Però, e qui il senso di questa lettera, visto e considerato che sono chiusa in un ufficio almeno 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per circa 4 settimane al mese (arrotondiamo per difetto), per 12 mesi, togliamo le festività... un calcolo semplicissimo (sono sicura che Lei è più portato di me per la matematica) che fa esattamente tot ore all'anno rinchiusa entro 4 mura e davanti un computer: sarebbe così gentile da fornirmi cielo sereno ogni sabato / domenica e durante le feste?
No perchè questo tempo di m**** (mi perdoni il francesismo) rovina ogni piano, rende estremamente pesante il ritorno in ufficio e mette di cattivo umore.
Non vorrà che l'economia ne risenta... su!!
Giorgio, Lei può, lo so.
Sempre Sua, devotissima,
Sabrina

Nessun commento:

Posta un commento