lunedì 1 ottobre 2012

il club dello stesso modus operandi

Dalla parte diametralmente opposta ai ragazzi del club dei 101 modi, troviamo il club dello stesso modus operandi, ovvero quel club composto da ragazzi che ci provano allo stesso modo con più ragazze. E quando dico "più" intendo "centinaia". E quando dico "ragazze" intendo "qualsiasi cosa".
Il ragazzo "stesso modus operandi" è scafato, sa il fatto suo, ha affinato negli anni una tecnica (infallibile?) e usa quella. Con tutte. A ripetizione. Seguendo giustamente la teoria dei grandi numeri, ovvero: una prima o poi ci starà. Perciò lui va, aggirandosi come un vampiro che ha sete di vittime.
Se una sera conosce 5 ragazze si comporterà nello stesso identico modo con tutte, passando come una farfalla dall'una all'altra o addirittura in contemporanea: stesse battute, stesso approccio fisico, stessi gesti. Se riesce nel suo intento poi sparisce, se non riesce sparisce uguale. Tanto vale che te la tieni stretta, pericolo "ma io ci sto male" alle porte.
Credi di piacergli perchè è lanciatissimo e ti riempie di attenzioni, se poi è carino e simpatico la cosa diventa piacevole. Finchè non ti accorgi che fa le stesse gallettate con la tua amica, tua zia, la vicina di casa. E casca il palco.
Allora, parliamone...
Se hai avuto un trauma in passato con un essere di genere femminile non è necessario che ora ti rifai su tutte le altre, a mo' di sconto di peccato originale. Non è colpa nostra. Sceglitene una e quietati. Ci provi con tutte e mettiamo il caso che riesca nel tuo intento e te le faccia tutte... E ora?! Clap clap, bravo, appplauso. Va davvero meglio? Mah. Ma non si usa più la meditazione e lo yoga?

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