lunedì 2 maggio 2011

Sì, io sto con le cattive

Ieri sera, di ritorno da San Siro in pullman (sì a volte seguo il calcio, no non sono un'ultrà), gli organizzatori della trasferta ci hanno messo su un film: Sansone. Il cane doppiato da Pupo, non il personaggio biblico. Ottimo, cuffiette dell'i-pod e buon riposino. La scena finale l'ho guardata però, e nonostante le tante ore di caldo, ansia, partita e casino di gente, sono riuscita a formulare tutto un importante pensiero, seguitemi perchè sarà complesso.
E' mai possibile che nei film la sfigata del villaggio (che chiameremo Kimberly), ovvero l'ultima arrivata in città, assolutamente fuori moda, timida ed impacciata riesce sempre a cuccare il più figo ed ambito scapolo d'oro del liceo?!
Cioè, non è giusto.
Io mi identifico nella povera ragazza che abita lì da sempre (che chiameremo Princess), che per piacere al ragazzo in questione (che chiameremo Josh) si è adeguata vestendosi come piace a lui, seguendo lo sport che pratica lui, facendosi bionda perchè Josh ama le bionde, ridendo alle sue battute idiote, pur riuscendo a mantenere inalterata la sua brillante personalità e che si vede soffiare il ragazzo dei suoi sogni quando è arrivata ad un passo da averlo. Non è giusto no!!
E poi, sempre nei film, le fanno fare anche la parte della cattiva. La cattiva?! Oltre il danno la beffa. E quando si ritrova sola in un angolo a piangere tutto il pubblico gongola, sì tutti tranne Kimberly. Perchè lei, che è il mix perfetto di Candy Candy e Ugly Betty, le porge un fazzoletto e le chiede di diventare amiche. AMICHE?! Cioè ma stai scherzando, vero? Ma sai dove te la puoi mettere la tua amicizia, brutta pidocchiosa che non sei altro?! Perchè non te ne ritorni nell'Arkansas da dove sei venuta?!  Ti sei presa l'obiettivo di tutta una vita, cosa vuoi ora?! Non ci siamo, io sto con le cattive.

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